Striscia la Notizia, Antonio Ricci spara a zero: “Dovrebbe sentirsi molto peggio di me”

La mente di Striscia la Notizia, Antonio Ricci, è tornato a sparare a zero su una persona in particolare: “Dovrebbe stare peggio di me”

Antonio Ricci festeggia quest’anno i 35 anni di Striscia La Notizia e, per farlo, si è concesso una lunga intervista sul settimanale Gente. Rispondendo alle domande del direttore del settimanale, l’autore di Striscia si è levato dalle scarpe più di un sassolino e non le ha mandate a dire a chi ha cercato di insegnargli il suo mestiere. Il caso dei fuori onda di Andrea Giambruno è entrato certamente a far parte degli scoop storici del programma satirico.

Antonio Ricci spara zero
Antonio Ricci non le manda a dire – (Fonte IG @striscialanotizia) – radiohouse.it

Svelando ciò che succedeva dietro le quinte di Diario del Giorno, programma di rete 4, Antonio Ricci ha indirettamente causato la rottura della relazione sentimentale tra Giorgia Meloni e del giornalista il quale, da quel giorno, ha promesso di fare fuoco e fiamme in sede legale contro Mediaset. La storia però ha preso una piega comica, almeno stando a quello che ha raccontato il direttore di Striscia che, proprio in virtù di questa storia, dall’anno prossimo assumerà il sottotitolo “La Voce dell’Inconferenza”.

Antonio Ricci non le manda a dire a Giambruno e rincara la dose

Ricci ha ammesso candidamente di essere sempre stato un Bastian Contrario, cioè di aver sempre fatto, fin da bambino, assolutamente il contrario di quello che gli dicevano. Per questo motivo, da oltre trentacinque anni i consigli di chi gli dice di non mettersi in situazioni difficili, gli scivolano addosso. “È uscita una storia in cui si dice che lui vorrebbe querelare Mediaset e me”, ha dichiarato Ricci commentando le recenti uscite di Giambruno, il quale sembra deciso ad avere la sua vendetta.

antonio ricci fuorionda giambruno
Antonio Ricci rincara la dose su Giambruno – Fonte IG @striscialanotizia – radiohouse.it

Il riferimento è al fatto che alcuni amici di Giambruno, a cena con lui in un ristorante, hanno riferito che il giornalista si sarebbe affidato a un avvocato importante e che intende querelare Mediaset per aver infranto la privacy sul posto di lavoro pubblicando senza la sua approvazione dei video ripresi proprio mentre lo stesso stava lavorando.

“So solo che è stata citata una sentenza della Cassazione sul rispetto della privacy. Io ovviamente me la sono andata a leggere ma l’ho trovata inconferente”. Inconferente è un termine che evidentemente Ricci ha eletto a parola portafortuna per il prossimo anno: è un termine del linguaggio giuridico che significa “che non ha riferimenti” con una particolare situazione. In pratica, la sentenza che Giambruno avrebbe citato come “arma segreta” dei suoi avvocati non sarebbe pertinente alla situazione in cui si trova il giornalista.

“Io vorrei sapere che cosa ho fatto di male: ho svolto semplicemente il mio lavoro, quello che faccio da anni. […] Se poi questo in particolare era il compagno della Meloni, a me in quanto autore satirico non importa perché io non devo guardare in faccia a nessuno. Qualcuno può forse dire a chi fa satira che certi soggetti sono intoccabili? No”, ha poi specificato Ricci, sottintendendo che la disavventura con Giambruno non cambierà di certo il suo modo di lavorare. “Chi ha messo un personaggio del genere a condurre una trasmissione, come si dovrebbe sentire? Credo molto peggio di me!”. Questa, infine, la chiusura senza mezzi termini sulla questione e la figura del giornalista.

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