Per il partner sei “la ruota di scorta”: i 5 segnali da non sottovalutare

I 5 segnali da non sottovalutare che ti indicano che per il partner sei solo “la ruota di scorta”: fai attenzione!

“Schiodo schiaccia chiodo”, quante volte si è sentita pronunciare questa frase alla fine di una relazione. Dopo una rottura, un consiglio “errato” è quello di immergersi subito in un altro rapporto, uscire con un’altra persona, dicono, possa aiutare a superare un ex. 

Ruota di scorta: come scoprire se lo sei per il partner
Come scoprire se per il partner sei solo la ruota di scorta – radiohouse.it

In realtà è importante far passare un po’ di tempo, guarire, chiudere definitivamente con il passato. Dimenticare l’ex con un’altra persona non è salutare e soprattutto può fare male anche a quel nuovo partner che si sta frequentando, inconsapevole che la mente e probabilmente anche il cuore, sono direzionati ancora verso il passato. 

I 5 segnali che indicano che per il partner sei “la ruota di scorta”

Un’avventura casuale mentre si sta superando una rottura, può avere effetti benefici sull’autostima ma in realtà ci sono più contro che pro in questa pratica: si tenderà a far dipendere la propria felicità e realizzazione dagli altri e non c’è niente di più sbagliato.

Ruota di scorta partner segnali
5 segnali che indicano che per il partner sei solo una ruota di scorta – radiohouse.it

Capita di usare una persona come “ruota di scorta” o, peggio ancora, senza saperlo (magari perché si è accecati dall’amore) non ci si accorge di essere noi stessi la ruota di scorta per un nuovo partner (che sta ancora dimenticando l’ex). Ci sono però 5 segnali da non sottovalutare che lo fanno capire chiaramente: 

  1. Il rapporto è di codipendenza: questo termine serve per descrivere una relazione disfunzionale in cui entrambe le persone dipendono eccessivamente l’una dall’altra. Questo può indicare che si è solo una ruota di scorta per il nuovo partner perché è comune che le persone si sentano più bisognose dopo una rottura. Se ci si poggia troppo su una nuova persona per avere supporto emotivo, si creerà una dipendenza malsana in cui questa servirà più che altro per superare la perdita del partner precedente. A lungo andare ciò può portare risentimento e frustrazione.
  2. Si parla ancora dell’ex: ogni tanto è normale pronunciare il nome dell’ex, soprattutto quando si discute delle relazioni passate. Ma se quando si vive una nuova storia, regolarmente si parla ancora dell’ex, questo può essere un campanello d’allarme. Parlare costantemente dell’ex suggerisce che si sta ancora pensando a lui, che non si è superata la rottura.
  3. Non c’è una connessione emotiva profonda con il nuovo partner: se c’è questa distanza, allora probabilmente si è solo una “ruota di scorta” per quella persona. È difficile costruire un’intimità emotiva con qualcuno indisposto che pensa ancora all’ex. Se in una coppia si evita di parlare dei propri sentimenti o del futuro, è inevitabile la rottura prima o poi.
  4. Le cose si muovono in modo insolitamente veloce: quando comincia una nuova storia, le cose dovrebbero procedere lentamente, soprattutto dopo una rottura dolorosa. Se si affrettano le cose, è il momento di chiedersi perché sta succedendo. Probabilmente si vuole solo colmare alla svelta il vuoto lasciato dall’ex. Andare troppo velocemente in profondità con qualcuno che non si conosce abbastanza, è molto pericoloso.
  5. Si fanno paragoni con l’ex: fare troppi confronti con l’ex, ad esempio quando si tratta di regali o comportamenti o reazioni che quella persona avrebbe avuto, c’è qualcosa di sbagliato. Anche sentirsi in competizione con l’ex del nuovo partner che si sta frequentando, è una bandiera rossa. Questo comportamento indica che si sta ancora elaborando la relazione passata, usando quella attuale come distrazione o come “ruota di scorta”.

Prima di immergersi in una nuova relazione, è importante prendersi del tempo per superare la rottura dall’ex. Solo in questo modo si potrà instaurare un rapporto sano e durevole.

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