La legge prevede che le persone titolari della legge 104 debbano fare anche straordinari sul lavoro oppure no? Ecco come stanno le cose
La legge 104/92 porta con sé una serie di benefici riguardanti non solo le persone con una disabilità fisica, psichica o sensoriale ma anche per i cosiddetti caregiver, ovvero per il familiare stretto che si occupa di loro. Il motivo è riconducibile al fatto che attraverso tali benefici sarà possibile migliorare la qualità della loro vita quotidiana ed in particolare andare a semplificare lo svolgimento delle comuni azioni necessarie per prendersi cura di se stessi.
Essere titolari di questa legge porta però con sé alcune domande connesse all’attività lavorativa. Una di questa interessa proprio i caregiver, molti dei quali si chiedono se siano tenuti o meno a svolgere, dietro richiesta del datore di lavoro, degli straordinari oppure se abbiano la possibilità di rifiutarsi.
Legge 104 e straordinari, il datore di lavoro può richiederli? Cosa dice la norma
Entrando nel merito della questione vi sono casi, ad esempio, nei quali un lavoratore full time con contratto di 38 ore settimanali usufruisca della 104 per più di un parente stretto come ad esempio un genitore ed un figlio, ottenendo 36 ore di permessi ogni mese e riducendo in tal modo le ore settimanali a 29. In situazioni simili il datore di lavoro ha la facoltà di richiedere un’integrazione delle ore, lavorando con straordinari, per raggiungere le 38 ore settimanali oppure no? Ed in caso arrivi una richiesta simile ci si può rifiutare o, ancora, decidere quante ore di straordinario fare?
Anzitutto, è bene sottolineare che il fatto di essere titolari della legge 104, non esclude dalla possibilità di svolgere attività di lavoro straordinario. Non ci sono infatti indicazioni specifiche nei CCNL in merito a divieti sulla coesistenza dei due elementi ovvero il beneficiare di permessi e lo svolgimento di straordinari. Però è importante anche aggiungere che questo può e deve verificarsi previo il rispetto di specifiche condizioni, così come previsto dalle altrettanto specifiche disposizioni in materia.
Detto questo, il datore di lavoro ha la possibilità, nel momento in cui vengono stabilite tutte le misure riguardanti la gestione delle risorse umane, di effettuare una serie di valutazioni in merito alla possibilità di chiedere, anche a coloro che usufruiscono di permessi legati alla legge 104, prestazioni di lavoro straordinario. Però non potrà farlo affinché venga raggiunto il tetto di ore settimanali previsto senza fruizione dei permessi. Questo perché non vi sono norme che parlano in modo esplicito e specifico di questo aspetto.