Il direttore d’orchestra Riccardo Muti ha raccontato il dramma capitatogli dopo il Covid: ecco che cosa è successo al maestro a causa del virus
È uno dei direttori di orchestra più grandi al mondo, un punto di riferimento per tutti coloro che hanno come obiettivo quello di intraprendere una carriera nel mondo della musica classica. Di recente ha condiviso il racconto di uno dei momenti più complicati della sua vita.
Il direttore d’orchestra più importante in Italia è senza dubbio Riccardo Muti, un vero colosso all’interno di tutto il settore. Qualche tempo fa, in occasione del compimento dei suoi 80 anni di età, il maestro ha deciso di rilasciare una intervista al Quotidiano Nazionale dove si è lasciato andare a delle considerazioni sulla sua carriera artistica e sulla sua vita. È proprio in questa circostanza che ha deciso di fare una confessione sul dramma che gli è accaduto post Covid.
Riccardo Muti, il dramma post Covid: ecco che cosa è successo
Durante l’intervista, Riccardo Muti ha ammesso che l’età raggiunta un po’ lo impressiona, tuttavia la maturità lo porta a interpretare gli anni in modo del tutto diverso rispetto a quando era solo un ragazzo, proprio grazie ai tanti progressi fatti dalla scienza in questi ultimi decenni.
Muti in passato si era espresso in più di un’occasione per mettersi di traverso contro i tagli all’arte, anche se le sue parole non hanno sortito l’effetto desiderato. Tuttavia, il direttore d’orchestra non si è mai tirato indietro nel dire ciò che pensasse e non lo ha fatto nemmeno durante l’intervista al QN, in cui ha spiegato come il Covid ha portato a una crisi di valori che si è riflettuta nella società.
“Dopo la tragedia che abbiamo vissuto, auspichiamo che si apra veramente un nuovo mondo con un pieno recupero dei valori, non un mondo di superficialità, di sciatteria e di abbruttimento”, ha detto il direttore d’orchestra, sottolineando quanto sia attento alla società del futuro e di come le cose dovrebbero cambiare per i giovani.
Muti si è lasciato andare anche alla possibilità di vederlo un giorno al Governo, un’eventualità che però ha respinto categoricamente dato che ha specificato che secondo lui ogni persona deve stare al proprio posto. Dunque, il maestro non ci si vede in una direzione politica.