Mr. Rain, così ha spiazzato il pubblico italiano: la decisione più dura che abbia mai preso

Quasi dieci anni fa un crocevia importante per il cantante, la scelta di allora alla fine lo ha premiato. Eppure non tutti la condivisero

“Non volevamo ‘venderci’ a loro per due anni, non abbiamo capito dove fosse la cosa positiva. Abbiamo scelto l’opzione più difficile ma più giusta per noi”, a parlare Mr Rain e Osso che commentavano così la decisione che fece scoppiare la polemica nel 2013. Quell’anno i due vennero messi al corrente di una situazione abbastanza scomoda, dopo averci ragionato per bene scelsero la strada meno battuta.

Mr. Rain colse tutti di sorpresa con la sua decisione, sul web riemerge la polemica
Assoluto protagonista della 74esima edizione del Festival di Sanremo è stato Mr. Rain con il brano Supereroi – radiohouse.it (fonte foto ANSA)

La mossa alla fine ha premiato il primo, vero protagonista della 73esima edizione del Festival di Sanremo, al termine della quale è riuscito a piazzarsi al terzo posto nella classifica finale con il brano Supereroi. Per il rapper si è trattata della definitiva consacrazione, nonostante il pubblico lo conoscesse già da diversi anni. Il suo primo album solista è del 2015, si intitolava Memories, nella tracklist c’era anche Carillon, la canzone che gli valse il doppio disco di platino nel 2018.

Quando Mr. Rain lasciò X-Factor tra le polemiche: “Gara non pulitissima”

Non tutti ricordano Mr. Rain tra i concorrenti della settima edizione di X-Factor, nel 2013. Effettivamente il rapper insieme a Osso passò le Audizioni ma decise di non proseguire. In un’intervista al portale Reality e Show aveva rivelato i motivi della loro scelta, alzando un polverone non indifferente: “Abbiamo rinunciato perché una volta entrati non avremmo più potuto fare ciò che abbiamo fatto e che stiamo facendo tuttora, cioè caricare video su YouTube e pubblicare canzoni nuove”.

Quando Mr. Rain decise di lasciare X-Factor: "Volevano che..."
Nel 2013 Mr. Rain a X-Factor in duo con il rapper Osso, passarono le Audizioni ma non continuarono – radiohouse.it (fonte foto @Sky)

Pare infatti che il contratto che avrebbero dovuto firmare li avrebbe vincolati per ben due anni, come spiegato invece ai microfoni del Fatto Quotidiano: “Da lì in poi saremmo stati legati a X Factor per due anni, non avremmo potuto caricare nulla sui nostri social, che avrebbero completamente gestito loro. Insomma, prendevano la tua persona per due anni. Anche se fossimo entrati per una sola puntata e poi usciti”.

Infine, non passò inosservato l’attacco diretto alla trasmissione: “C’era la sensazione che la gara non fosse proprio pulitissima: non sto parlando del televoto, lì ci sono i notai, ma del fatto che tutti sapevamo che nessuna major investe 300mila euro sul contratto del vincitore basandosi sul nulla”.

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